63 PALAZZO FERRERO poi BORGOGNA

PALAZZO FERRERO poi BORGOGNA

Via A. Borgogna 4 (rione Elvo) (1836 e sgg.)
Fu costruito nel 1836 da Epaminonda Ferrero, passò poi in proprietà al geom. Francesco Borgogna. Il figlio avv. Antonio, alla sua morte nel 1900, lo donò alla città con tutte le ricche collezioni artistiche che costituiscono il nucleo principale dell’attuale omonimo Museo. Nel 1912 furono decisi ampliamenti e, su progetto dell’ing. Giuseppe Leblis, furono costruiti verso il giardino tre grandi saloni. Il nuovo allestimento ordinato da Vittorio Viale trasformò la casa- museo nella seconda pinacoteca del Piemonte per importanza che conserva circa 500 opere disposte su tre piani.